Se sei in Sardegna in questo periodo e sei amante della buona musica, non puoi assolutamente perderti questo magnifico evento: i dettagli
Nel corso del tuo viaggio in Sardegna, se sei un’amante delle tradizioni, della buona musica e della cultura, allora non devi perderti sicuramente gli eventi che la Regione offre non solo a coloro che ci abitano ma anche a migliaia di turisti, curiosi di scoprire novità imperdibili da portarsi per sempre a casa come ricordo indelebile. Uno di questi è sicuramente il Festival della cultura sarda.
Settembre, infatti, è uno dei mesi più importanti per chi volesse scoprire buona musica, tradizione, cultura e chi più ne ha più ne metta in questa terra magica. Grazie al Festival della cultura sarda, si è andato ad approfondire un settore fino ad ora sconosciuto, che va ad unire più arti come letteratura, cinema, musica e dialoghi sulle varie identità linguistiche.
Come ha spiegato il sindaco di Ussaramanna (città dove avviene questo importante Festival), Marco Sideri, il Festival negli anni ha subito un’importante evoluzione, cercando di migliorare la qualità dell’iniziativa coinvolgendo un pubblico sempre più ampio: “Abbiamo cercato di avvicinare le persone alla cultura e alla lingua sarda, e speriamo di aver raggiunto questo obiettivo, anno dopo anno. Continueremo a lavorare in questa direzione anche in futuro, convinti dell’importanza di questi eventi per promuovere le nostre tradizioni.”
La bellissima iniziativa del Festival della cultura sarda di Arrexini, giunto alla sua qurta edizione, si terrà nelle date di venerdì 20 e sabato 21 settembre a Ussaramanna e, 27 e sabato 28 settembre a Villanovaforru. Questo evento, è stato promosso dai comuni appena citati con il sostegno dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna e, come anticipato, si propone di raccontare la tradizione di questa magica Regione.
Il 20 Settembre a Usaramanna, il Festival si aprirà con la presentazione del libro “Gigi Riva” , un’opera che rende omaggio ad uno delle più grandi icone del calcio italiano che viene celebrato non solo per il suo talento ma anche per la sua umanità. A seguire, ci sarà la proiezione del film “Nel nostro cielo un rombo di tuono”, diretto da Riccardo Milani. Il giorno 21 Settembre, invece, sotto il cielo stellato alle ore 21.00 ci sarà la voce inconfondibile di Ilaria Porceddu e il sassofono di Emanuele Contis con un meraviglioso concerto.
Come anticipato dal sindaco, anche il vicesindaco Matteo Mandis, ha voluto spendere due parole circa l’obiettivo di questo importante Festival affermando: “L’obiettivo principale del Festival è quello di promuovere e valorizzare le lingue e le tradizioni della Sardegna un po’ in tutti gli ambiti, non solo come rappresentazioni folcloristiche, ma come espressioni di una cultura viva e in costante evoluzione. Cerchiamo di valorizzare e sostenere la cultura sarda guardando al presente e alle prospettive future, superando la visione di una lingua e una cultura legata esclusivamente al passato”.