Se sei un appassionato di Medioevo e borghi tradizionali, allora è il momento di visitare la Regione Molise: ecco le curiosità
Ognuno di noi ha delle passioni, alcuni visitano delle città italiane proprio per scoprirne scorci che fino a questo tempo sono state letteralmente nascoste e he non hanno avuto la fortuna di essere punto di riferimento o di attrazione di molti turisti. Se tu che stai leggendo sei un vero appassionato di Medioevo, allora sei nel posto giusto: in questo articolo, infatti, scoprirai i borghi più belli di una parte d’Italia fino ad ora non proprio conosciuta a tutti, parliamo del Molise.
Quando hai organizzato un viaggio in Molise, quante volte ti sei sentito dire “Ma perché esiste?”, tanto che se hai sentito questa domanda tante volte e vorresti scoprire parte dei segreti della “terra che non c’è”, allora sei nel posto giusto! In realtà questa Regione offre tantissime attrazioni da vedere, dalle più conosciute e marittime come Larino che è una città che non puoi perderti, in cui di giorno scoprirai la vita quotidiana di coloro che ci abitiamo e di notte musica e tintinnio alle casse.
Inoltre, vi è anche Campomarino che dal 2013 è diventata Bandiera Blu per il suo mare meraviglioso, cui fa seguito Termoli conosciuta per i famosi traghetti che partono da questa città per portarti direttamente alle meravigliose Isole Tremiti. Se, invece, sei appassionato degli scorci medioevali allora devi assolutamente proseguire la tua lettura e andare al secondo paragrafo, abbiamo moltissime cose da dirci.
Nel corso del nostro articolo, vi illustreremo scorci che devi assolutamente visitare se ti trovi in questa Regione meravigliosa anche se poco conosciuta. Camminare nelle viuzze è sicuramente come fare un salto nel passato, tra storia, cultura e tradizione che ti porteranno a conoscere parti d’Italia mai sponsorizzate prima. Tra queste, sicuramente possiamo citarvi Sepino che è considerato uno dei borghi più belli del Molise poiché conserva importanti resti archeologici di epoca romana, tra cui spiccano le rovine dell’antica Saepinum, terme, teatro e botteghe artigiane.
E, ancora, adagiato tra i pendici di Matese troviamo Pietrabbondante, dominato da un Tempio Italico-Sannitico che conserva resti del dio Vitto, la divinità principale dei Sanniti Pentri. Proseguiamo con Agnone conosciuta anche come la “Atene del Sannio” che non è altro che un tempio di vicoli, palazzi nobiliari e chiese.
Continuiamo il nostro viaggio con consigliarvi sicuramente Capracotta, Bandiera Arancione del TCI per la bellezza del suo centro storico, dove devi assolutamente farti una passeggiata e visitare la Piazza Stanislao Falconi e la chiesa seicentesca di Santa Maria di Costantinopoli. In ultimo, ma non meno importante, troviamo Guardialfiera, un gioiello che domina la vallata del Biferno, dove puoi ammirare il Castello Aragonese e scalinate e archi che dominano il centro storico.