Bar migliore d’Italia si trova in un paese piccolissimo e farai fatica a crederci per davvero: ecco le curiosità e i dettagli
Il momento perfetto per chiacchierare con un’amica o concederti un perfetto relax con il tuo partner è sicuramente uno dei luoghi più affollati del centro, tra il primo pomeriggio sino alla sera: stiamo parlando del Bar. Questi luoghi sono davvero molto belli in Italia e, in questo articolo, ti sveleremo secondo il Gambero Rosso qual è il più bel Bar d’Italia sia in termini di quantità che di qualità.
I miglior bar d’Italia, secondo la nostra cultura sono davvero tantissimi e possono essere definiti in maniera soggettiva belli a seconda della location, del gusto dell’arredamento, del buon cibo, dei servizi offerti e molto altro. Però non tutti ne sono a conoscenza, ma vi è anche una classifica secondo il Gambero Rosso che predilige alcuni bar rispetto ad altri.
Nel prossimo paragrafo, infatti, scoprirai il miglior Bar d’Italia. Per poter aggiudicarsi la vittoria, ovviamente, occorre rispettare alcuni requisiti come il caffé, i lievitati, come croissant o prodotti salati ma che vengono proposti in maniera diversa rispetto ad altri. Viene valutato anche l’aperitivo che diviene sempre più importante a definire l’identità del bar.
Come ti abbiamo anticipato, il Bar migliore d’Italia viene scelto dal Gambero Rosso in collaborazione con Illy Caffe, tra i 1106 locali in tutta Italia, compresa di 106 nuovi bar e insegne premiate con 3 tazzine e 3 chicchi. Questa volta ad avere la meglio in questo amgnifico concorso è stato proprio un bar di Carmignano di Brenta in provincia di Padova, un paesino di soli 7000 abitanti che, però, ha sorpreso davvero tutti per la sua identità, i suoi prodotti e il servizio impeccabile.
Come spiega Marina Savoia , curatrice della Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso 2025, che ha conferito il premio Illy Caffè, ha spiegato: “In questo contesto sempre più complesso e sfaccettato, è l’identità del locale a fare la differenza: vince chi ha una visione chiara e sa declinarla in modo coerente in ogni aspetto, dal proprio alter ego sul web ad ambiente e servizio, ed è capace di rinnovarsi nel tempo”.
A decretare la vittoria del bar in Provincia di Padova è stato proprio una giura composta da Antonia Klugmann, illy Chef Ambassador e chef del ristorante L’Argine a Vencò, Lorenzo Ruggeri, Direttore Responsabile Gambero Rosso, Marina Savoia, Curatrice della Guida Bar d’Italia, Moreno Faina, Direttore Università del Caffè illy e Violante Avogadro, Chief Communication & Key Client Officer illy. Come hanno fatto notare, la vittoria è ricaduta su questo bar proprio per il tema rispettato circa la sostenibilità e ha saputo anche mettere all’opera nuove tecnologie che consentono di ridurre le emissioni, contando anche l’abolizione totale della birra.