Bastano 1400 scalini per scoprire questo borgo nascosto: se sei un avventuriero non puoi perdertelo | Si trova proprio a Varese
Se sei un avventuriero e continui a voler scoprire i borghi della tua bella Italia, questo non puoi perdertelo: ecco perché
I nostri lettori più coraggiosi e sicuramente di carattere avventuriero non vogliono sapere che alcuni posti davvero incredibili presenti nella nostra bella Italia, che continuano a stregare e a lasciare il segno nella nostra vita. Se sei un tipo coraggioso, allora non puoi perderti questo meraviglioso borgo difficile da raggiungere in provincia di Varese: ecco tutto quello che devi scoprire per rendere piacevole la tua avventura che si trasformerà nel tuo giorno perfetto.
Se ti trovi in provincia di Varese, devi assolutamente sapere che esiste un borgo dove si è fermato letteralmente il tempo per il suo fascino, la sua bellezza e la paesaggistica che offre ai visitatori proprio perché per raggiungerlo non è facilissimo e, come vi abbiamo citato, dovresti essere capace di percorrere circa 1400 gradini di una mulattiera.
In molti lo definiscono il Borgo “appeso ad un filo” proprio perché conta circa 15 abitanti ed è totalmente isolato. Fino al 2018, oltre gli scalini, per raggiungerlo bastava utilizzare la funivia che, purtroppo, in questo momento storico è tristemente inattiva.
Se sei un tipo curioso, allora devi scoprire di che borgo si tratta e ne rimarrai sicuramente senza fiato: continua la tua lettura, ti sveliamo i dettagli nel prossimo paragrafo.
Borgo appeso ad un filo: ecco di che paese si tratta, tutti i dettagli da scoprire
Abbiamo fatto una bella introduzione e molti di voi, soprattutto i più curiosi, vorranno sapere di che borgo si tratta e come si chiama il Paese dove sorge: si tratta proprio di Monteviasco, affacciato sul Lago Maggiore, dove quei pochi abitanti rimasti, seppur affascinati dalla loro bella cittadina, chiedono un grande cambiamento che fino ad oggi no è ancora avvenuto. Questi, però, possono essere ripagati dalla bellezza caratteristica proprio per le loro case rustiche, vicoli lastricati in pietra che rispettano la famosa tradizione “rizzada”.
Questo borgo di Monteviasco è sempre stato parecchio isolato, e accedervi fino al 2018 era molto più semplice poiché vi era una funivia che in meno di 10 minuti, ideale per chi volesse sfuggire dal caos cittadino. Successvamente, tutto è cambiato dopo il guasto poiché il manutentore morì e da allora sono passati 6 anni. Sebbene la funivia è stata recuperata, il borgo vive ancora un profondo isolamento. Nonostante tutto, gli abitanti vogliono continuare a rimanere in questo luogo magico e prendersene cura dicendo stop all’isolamento.
Monteviasco, ecco cosa vedere
Se ti trovi in provincia di Varese, ti invitiamo ad accedere a questo borgo percorrendo circa 1400 gradini e godendo di un panorama fuori dal comune, dove potrai scoprire sentieri silenziosi ideali per chi vuole riscoprire la bellezza del paesaggio.
I più allenati, possono anche visitare l‘Anfiteatro della Val Viascola con circa 2 ore e 30 minuti di camminata, passando per Alpe Pulosa, Alpe Fontanella, Alpe Cortetti, Viasco e Curiglia.