In aereo ci sarà sempre qualcuno che piange lasciandoti senza parole: il motivo è davvero assurdo, ecco i dettagli della vicenda
Molti dei nostri lettori ci hanno fatto notare una pratica a cui hanno assistito diverse volte che riguarda il piangere durante un volo quasi ininterrottamente. Ti è capitato? Se è si, sicuramente non sei mai riuscito a trovare la risposta a questa pratica così bizzarra che avviene soprattutto per i voli di lunga tratta. In questo articolo ti sveleremo cosa ha detto l’esperto a riguardo e perché il tutto avviene almeno una volta durante il volo.
Capita molto spesso che alcune persone che sono sedute accanto a noi durante un volo si trovino da sole ad essere nostalgiche, triste e addirittura a piangere senza un motivo (apparente). Ci chiediamo speso come possiamo fare ad aiutare una persona sconosciuta che ha questo tipo di problema e che non riesce a fermarsi.
Alcuni dei nostri lettori si son fatti alcune domande a riguardo, come magari avere nostalgia di lasciare qualcuno, oppure sentirsi male durante il volo, on respirare o altre partiche tra quelle più sviluppate. Un’altra domanda affine alla stessa è come lo stesso piangere avvenga in alcune donne o uomini adulti, capita spesso anche ai bambini.
Non meravigliatevi se non siete ancora riusciti a rispondere al tutto, in questo articolo secondo gli esperti, riusciremo a darti le risposte che meriti.
Nonostante ci sia capitato almeno una volta di esclamare anche solo nella nostra mente “Speriamo di non avere un bambino dietro di noi che pianga” o che tutto vada bene, molte volte ci siamo ritrovati a dare una risposta circa la fatidica domanda che alimenta la mente di tutti noi. perché piangiamo in aereo? Abbiamo deciso di chiedere una spiegazione alla dottoressa Chiara Di Nuzzo che di professione aiuta le persone che hanno l’ansia e il timore di viaggiare.
Le ragioni, secondo la dottoressa sono diverse, tanto da affermare: “Quando viaggiamo siamo più emotivi, è normale e questo accade perché il nostro corpo è in uno stato di allerta dovuto allo stress organizzativo del viaggio e delle cose da chiudere prima della partenza. Accumuliamo così tanto stress da modificare il nostro stato psicofisico e una volta saliti a bordo e decollati, il corpo si rilassa e scarica la tensione”.
Vi sono anche altre spiegazioni oltre la tensione e l’ansia magar di non riuscire a prendere l’aereo, magari legate ad altri fattori, come provare sensazioni del tutto nuovo.
La dottoressa, ha aggiunto: “Quando siamo su un aereo ci esponiamo a cose e ambienti nuovi, siamo più recettivi e quindi è normale provare emozioni più forti, che si tratti di gioia o malinconia tutto ciò rende più vulnerabili”.