In Sardegna devi visitare almeno una volta nella vita questi Nuraghi: il motivo è sorprendente, i dettagli e le curiosità
La Regione della Sardegna è davvero meravigliosa, con così tanti punti positivi da visitare e da stregare i visitatri che è difficile definire qual è il migliore in assoluto. In questo articolo, andremo a raccontare uno dei dettagli principali dell’isola e la storia a lui annessa: stiamo parlando dei nuraghi. Sei curioso di scoprire quali sono i migliori da visitare? Ve lo diremo proprio in questo super articolo.
L’Italia è meravigliosa ma soprattutto tutta da scoprire; ad esempio, circa 3500 anni fa, sono stati costruiti i Nuraghi, ossia delle vere e proprie “piramidi” della Sardegna, proprio per la caratteristica che sono fatti in pietra, tanto che alcune erano perfino alte circa 30 metri.
Come spiega Paolo Alberto a Focus.it, questi Nuraghi hanno un significato ampio e super importante: “In effetti i nuraghi da trenta metri sono le costruzioni più alte del pianeta dopo le piramidi egizie. Sono il simbolo della straordinaria capacità architettonica della civiltà sarda dell’epoca”.
In molti si sono sempre chiesti come mai sono esistiti i nuraghi e quale fosse il vero motivo della loro costruzione. In origine, questi erano stati costruiti per controllare il territorio tanto da posizionarli ovviamente in posizioni strategiche. Infatti, oltre al controllo erano state selezionate come depositi per accatastare le risorse alimentari.
Tra le famosissime costruzioni in pietra, chiamate nuraghi, ce ne sono alcune che vanno a identificare alcune delle popolazioni che sono state presenti nell’isola tra il 1800 ed il 1100 a.C. e tra circa 250 nuraghi a disposizione, questi sono quelli che non puoi non visitare almeno una volta nella tua vita.
Sicuramente se ti trovi sull’isola devi visitare il Nuraghe Unturgiadore, situato sul Gennargentu, situato in una posizione strategica offriva un panorama mozzafiato e dava molto importanza al controllo. Inoltre, puoi visitarlo ad Arzana. Tra le altre cose da visitare, sicuramente rientra anche il nuraghe Ruinas, situato a 1200 metri d’altitudine, dove il nuraghe si trova in un villaggio dove sono presenti circa 200 capanne, una tomba di Giganti e forse un pozzo sacro. Una leggenda narra che questo posto fu abbandonato a causa di un’epidemia di peste.
Tra gli altri nuraghi da visitare rientra anche nuraghe Serbissi, situato sul Taccu di Osini. Qui si narra che San Giorgio creò la Scala di San Giorgio, per facilitare il passaggio tra l’altopiano.
Infine, ti consigliamo la visita anche a Villagrande Strisaili, due grandi siti archeologici dove potrai godere della spiritualità nuragica.