Venezia, aumento spropositato per tutti i turisti: il Comune ha deciso | Non è una bella notizia
Se sei un turista e ti trovi a visitare Venezia, allora devi fare attenzione alla nuova regola prevista dal Comune: ecco di che si tratta
Molti dei nostri lettori rimangono sempre affascinati dalle bellezze della nostra bella Italia ma soprattutto di alcune città italiane che non passano mai di moda soprattutto per i turisti. Una di queste è senza dubbio Venezia, che con il suo paesaggio senza tempo, le gondole e molte attrazioni incredibili, creano sempre un effetto a sorpresa a coloro che decidono di visitarla. Purtroppo, però le cose stanno cambiando e ci sarà un aumento proprio per tutti i turisti: andiamo ad approfondire meglio tutta la questione.
Negli anni, infatti, abbiamo visto come il turismo è divenuto il punto forte di alcune città italiane fra cui Roma, Milano, Firenze, Bologna e la bellissima Venezia. Tra le tantissime attrazioni messe a disposizione ai turisti vi è la meravigliosa Piazza San Marco con la sua cattedrale, il Canal Grande, Il ponte dei sospiri, Il ponte di Rialto e ancora Musei e gallerie d’arte e tutte le meraviglie a loro legate.
Molto spesso però alcune delle attrazioni che ti abbiamo citato sono a pagamento e, con l’arrivo dell’inflazione i prezzi sono sempre in aumento compreso diverse cose che ha previsto il Comune di Venezia.
Andiamo a vedere nel dettaglio cosa è successo e cosa sta cambiando per la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
Venezia, prezzi sempre in continuo aumento: ecco cosa è stato deciso
Il Comune di Venezia ha deciso di cambiare alcune disposizioni circa il pagamento del ticker per visitare la città lagunare che da vita ad una nuova fase di sperimentazione, dove si prevede che alcuni turisti che decidono di prenotare meno di quattro giorni prima di arrivare in città dovrà assorbirsi un aumento da 5 a 10 euro del famosissimo contributo di accesso.
Nel dettaglio, infatti, il Comune ha deciso: “Dieci euro per chi paga il contributo di accesso dopo il quart’ultimo giorno antecedente il giorno di accesso, si legge infatti nella nota dell’Amministrazione”. Inoltre, il contributo deve essere pagato da chi visita in giornata la città e viene chiesto solo dalle 8.30 alle 16. Il discorso non vale per quei turisti che pernottano li poiché sono già obbligati a pagare la tassa di soggiorno.
Ecco per chi non vale la nuova regola
Questa regola, inoltre , non viene messa in pratica per e isole minori come il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, La Certosa, S. Servolo, S. Clemente, Povegli.
E, ancora, non è dovuto a chi transita a Piazzale Roma, Tronchetto o Stazione Marittima senza poter accedere alla Città antica.