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Mostra dell’arte incisoria: tra arte, patrimonio e storia ecco perché devi visitare il Museo a Ozai

nuova arte da scoprire a la mostra
nuova arte da scoprire a la mostra – credit pixabay- lovesardinia.it

Se ti trovi ad Ozai e ami l’arte, questo è il momento perfetto per visitare il museo dell’arte incisoria: ecco i dettagli

Uno dei momenti magici dei nostri viaggi è sicuramente quello di scoprire quanto possibile il desiderio di arte, paesaggistica, natura e chi più ne ha più ne metta che richiama le nostre sensazioni e la nostra voglia di esplorare e conoscere nuove percezioni della vita. Nel corso di questo articolo, vi annunceremo una Mostra che riguarda l’arte incisoria nel cuore della Sardegna.

L’arte è la migliore forma di comunicazione che sin dal principio, l’uomo ha per comunicare. Che sia colorata, in  bianco e nero, o mista, attraverso una fotografia, un dipinto e tutto ciò che ne concerne, molto spesso viviamo nella percezione che questi possono suscitare delle emozioni in particolare che, da soggetto a soggetto possono cambiare.

L’Italia ha una caratteristica principale, ossia quella di voler conoscere quanto più possibile l’arte intorno a noi e lo fa proprio attraverso le Mostre, una di queste si trova proprio nel cuore della Regione Sarda, a Ozei giunta alla quarta edizione. 

Nel prossimo paragrafo, vi sveleremo i dettagli di questa mostra e quanto può e vuole comunicare ai lettori e spettatori attraverso le sue opere.

Mostra dell’arte incisoria: tutto quello che dovete conoscere prima di andarci

La mostra di cui vi parliamo ha aperto gli spazi storici proprio della Casa Mesina Cardia di Olzai e potrai visitarla sino al 31 marzo 2025. Hai molto tempo a disposizione, questo è certo, ma ti vogliamo informare del percorso espositivo attraverso le sale affrescate risalenti alla fine dell’Ottocento, includendo una serie di opere contemporanee realizzate per l’occasione (sono circa 72).

Chiara Gratti ha spiegato meglio questa iniziativa affermando: “La presenza di molte iniziative in Sardegna dedicate alla grafica d’arte e all’incisione testimonia la grande attenzione riservata a questa arte dal territorio regionale, ricco di autori che si dedicano allo studio delle tecniche e dei singoli linguaggi, sia fra i maestri che fra i nomi emergenti. Un panorama così fervido trova nella Biennale di Olzai una cartina tornasole delle ricerche in corso, un osservatorio privilegiato sul mondo della stampa d’autore e dei suoi protagonisti attuali, nel solco della lezione storica di padri nobili come Carmelo Floris e Mario Delitala”.

arte da scoprire in sardegna
arte da scoprire in sardegna- credit pixabay-lovesardinia.it

Il meglio dell’arte incisoria: altri dettagli

Il direttore artistico Enrico Piras, ha annunciato altri dettagli riguardanti questa Mostra cui sono coinvolti circa 36 artisti come André Beuchat, Claudia Cabras, Malgorzata Chomicz, Elisa Cornacchia, Alessandra Cossu, Giampaolo Dal Pra, Fausto De Marinis, Angelo De Santis, Giovanni Dettori, Fernando Di Stefano, Renzo Galardini, Renato Galbusera, Vincenzo Gatti, Gabriella Locci e molti altri.

Il direttore artistico ha precisato: “Questa edizione segna una tappa importante non solo perché apre agli incisori stranieri ma perché si nota rispetto al passato un progressivo avvicinamento ai nostri tempi per contenuti e tecniche usate. Sono opere che dimostrano l’alto livello tecnico-artistico cui sono pervenuti i nostri xilografi e acquafortisti”.