Ryanair rimborsa 55 euro a questa categoria di consumatori: il motivo è alquanto serio | L’Autorità ha preso la sua decisione
La compagnia aerea Ryanair ha decido si rimborsare 55 euro a questa categoria di consumatori: ecco di chi si tratta
Una delle compagnie che viene definita quella low cost per i tuoi viaggi all’estero e che ti permette di risparmiare e goderti al meglio il tuo viaggio è sicuramente quella di Ryanair. In molti si sono sempre chiesti come queste compagnie gestiscono i reclami dei consumatori e cosa succede nel momento in cui questo avviene: andiamo a vedere con ordine le possibili opzioni e quello che è successo recentemente circa alcuni rimborsi.
Negli anni, infatti, moltissimi dei nostri lettori hanno rammentato il problema che Ryanair avesse i voli a prezzi basi ma i ritardi, i reclami e le scomodità varie avevano superato il limite consentito dai passeggeri che, almeno 1 volta su 2 cerca di chiedere per quanto più possibile un rimborso.
Se hai avuto una spiacevole esperienza, l’Autorità Garante finalmente dopo anni ha deciso di intervenire a riguardo e ha valutato nel corso della sua storia una pratica commerciale scorretta con violazione degli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo.
Nel corso di questa indagine, sono venute fuori alcuni dettagli che lasciano tutti senza parole: andiamo ad approfondire la questione nel corso del prossimo paragrafo.
Ryanair e il rimborso ai clienti: ecco cosa sta funzionando
Come vi abbiamo appena citato nel paragrafo precedente, l’Autorità Garante dei Consumatori aveva contestato la pratica dei costi extra, applicabile dalla compagnia nel corso del check in online in quanto quest’ultimi potevano risultare ingannevoli. Non c’era un’adeguata informazione sul periodo di disponibilità del servizio e sull’aumento dei costi del check in entro i termini prefissati per la scadenza. Inoltre, l’Autorità aveva notato che se si selezionava la modalità di bagaglio per l’andata e il ritorno, questa veniva estesa automaticamente.
Grazie alle norme dell’Antitrust, la compagnia è dovuta a rimborsare integralmente l’importo di circa 55 euro tutti i consumatori che tra il 2021 e il 2023 hanno mandato un reclamo alla società contestando modalità poco chiare applicabili al check in online.
Ryanair costretto a rimborsare tutto
Inoltre, oltre i 55 euro che gli spettano, tutti i consumatori riceveranno un ristoro di 15 euro o un voucher di 20 da utilizzare nei punti di ristoro.
Inoltre, Ryanair si è anche impegnata a modificare la modalità di selezione della priorità del bagaglio a mano, il sito web, la app e il testo della mail di conferma di prenotazione per aggiungere informazioni che riguardano il check in gratuito.