Olio Igp, questi sono 3 migliori di tutta Italia: ecco i dettagli e le curiosità, il perché non ne potrai più fare a meno
Uno de momenti migliori che stiamo vivendo nel corso del miglioramento di questa società moderna e dei suoi valori è proprio l’importanza della cultura alimentare e dei prodotti che, ancora una volta, danno valore al nostro Bel Paese. Uno di questi è proprio l’Olio Extra Vergine d’Oliva e la storia che ha dato voce tre Regioni d’Italia in particolare.
Nel momento in cui si da importanza ai prodotti locali, tra questi uno in particolare che ha voglia e merita di essere riconosciuto nel mondo è proprio l’Olio. Questo prodotto, ideale per chi cucini primi piatti, secondi piatti, insalate e piatti freddi, merita di essere conosciuto nel mondo tanto che siamo riusciti a percepire alcune sensazioni del pubblico che ci segue, affinché si conoscano quanto più dettagli possibili a riguardo.
In questo anno, infatti, c’è stato un concorso che ha visto gareggiare circa 85 tipi di olio e che ha avuto la meglio per 3 Regioni d’Italia in particolare.
Andiamo insieme a scoprire di cosa si tratta e i dettagli che ne emergono: ecco le curiosità e tutto ciò che i lettori più curiosi devono conoscere.
Molti dei nostri lettori curiosi di scoprire quanti più concorsi si tengono in Italia, vorranno saperne di più circa il Miglior Olio Dop Igp nella 30/a edizione del concorso Montiferru, sessione Shelf Life, promosso dalla Camera di Commercio di Cagliari, l’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”, il Comune di Oristano, il Comune di Seneghe, le agenzie Agris e Laore, l’Università degli Studi di Cagliari – Dipartimento di Scienze della vita e dell’Ambiente, l’Unione dei Comuni Montiferru-Sinis.
Ad avere la meglio, infatti, sono state 3 Regioni d’Italia in particolare: l’azienda toscana Buonamici, la pugliese Ciccolella e l’azienda sarda Semidana di Franco Ledda. Nel corso della cerimonia, infatti, si è data parecchia importanza alla produzione olivicola.
Nel corso della manifestazione, si è data importanza ad una serie di valori che sono imprescindibili e che ci ha tenuto a sottolineare il vicepresidente Nando Faedda e il segretario generale Cristiano Erriu.
Nel dettaglio, come riporta ANSA, si e dichiarato: “Ancora una volta le produzioni locali si confermano di eccellenza, c’è stato un deciso incremento della qualità e anche quest’anno sono arrivati importanti risultati. Abbiamo approfondito, nell’occasione, il tema dei cambiamenti climatici, che stanno condizionando anche questa coltivazione e la resilienza delle nostre produzioni rispetto ad un contesto che cambia ogni anno e pone interrogativi sull’adattamento dei nostri impianti produttivi e la loro resistenza. Occorre fare un ragionamento complessivo che riguarda anche il settore olivicolo, in uno scenario futuro che va capito per affrontare scelte produttive in modo adeguato”.