Pani sardi, dopo anni sono arrivati persino a Parigi: tra gusto, tradizioni e sapori antichissimi
Pane sardo, questa è una tradizione antichissima giunta persino in quel di Parigi: ecco cosa è successo, i dettagli
Una delle tradizioni culinarie tra le più antiche del mondo ma che risulta sempre più interessante agli occhi dei turisti di tutto il mondo è proprio il famosissimo pane sardo che, tra gusto, sacralità, tradizione e sapori tra i più antichi del mondo, sono conosciuti oggi non solo in Italia e nella famosa isola della Sardegna, ma anche in tutto il mondo. Andiamo a scoprire meglio come mai la tradizione del pane sardo sia arrivata con tanto orgoglio sino a Parigi.
Sin dai tempi antichi, il pane sardo risulta essere quello più consumato da tutti, in quanto ha solo tre ingredienti che risultano essere fondamentali: farina di grano, acqua e sale. Inoltre, la lavorazione si prevedeva una lievitazione lenta con la pasta madre sino alla cottura nel forno a legna poi arrivata sino ai nostri giorni. Quello che ci teniamo a sottolineare è proprio gli usi e i sapori, così come i gesti che sono stati diversificati in diverse forme.
Il pane, nei tempi antichi, era confezionato dalle donne di famiglia tramite procedure conservate nei secoli, così come la preparazione per feste ed eventi, considerata un vero e proprio rito comunitario che andava coinvolgendo le donne di famiglia. La storia così antica, infatti, oggi è raccontata in diversi musei del pane in Sardegna e, in particolare, ad Olmedo, Monteleone Roccadoria, Arzachena, Siddi, Sanluri e Pompu.
Andiamo a vedere insieme cosa sta tramandando questa storia direttamente in quel di Parigi: sei pronto a scoprirlo?
Pane sardo arriva a Parigi: ecco la novità incredibile
Non tutti lo sanno ma la ricetta del pane sardo è arrivata sino alle tavole di molti lettori nel mondo proprio per il suo gusto straordinario e per la lievitazione semplice ma antichissima. Non tutti lo sanno, ma questo alimento sarà in vetrina a Parigi alla 9/a Settimana della cucina italiana nel mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri, per promuovere le tradizioni culinarie del nostro Paese.
Il 21 Novembre, ci sarà la conferenza stampa al lycée hôtelier Guillaume Tirel dal titolo “I pani rituali in Sardegna, un patrimonio da salvaguardare”, creata proprio da Gian Paolo Cossu, vice-delegato dell’Accademia italiana della cucina di Paris-Montparnasse. In questa conferenza, ci sarà l’assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu, e gli studenti di una scuola alberghiera cui è stata affidata la preparazione di antichi piatti a base di pane.
Approfondimenti e conclusioni sull’evento
Oltre la preparazione, ci sarà anche un filmato che mostrerà le principali fasi della preparazione di un pane rituale.
Come spiega Giovenco e Cossu: “I Pani rituali della Sardegna si inseriscono perfettamente nel tema di quest’anno, legato alle radici e le tradizioni. In particolare, troviamo estremamente interessante parlare di un aspetto meno conosciuto del pane, che da ‘alimento’ diventa ‘simbolo’, assumendo dimensioni di ritualità e di sacralità”.