Se ti trovi in Valle d’Aosta è arrivato il momento di visitare questo luogo fiabesco chiamato Étroubles: ecco i dettagli e le curiosità
L’Italia è una meraviglia agli occhi dei turisti poiché permette di scoprire da nord a sud, fino alle isole. posti davvero meravigliosi, nuovi e alle volte fiabeschi che ci fanno sognare e ritornare bambini. Questa volta abbiamo deciso di parlarvi di un borgo al nord, in Valle d’Aosta, che ti riporterà indietro nel tempo facendoti sentire un bambino che vuole scoprire la magia delle favole: stiamo parlando proprio di Étroubles.
In molti lo definiscono uno dei luoghi più belli e affascinanti della Regione Valle D’Aosta, proprio per il suo panorama fuori dalla norma, proprio per il suo villaggio a 1270 metri di quota, che cambia proprio la visione del turista. Il motivo? Il villaggio si trova incastonato tra le Alpi e regala un momento suggestivo e meraviglioso, tanto che è stato inserito nei Borghi più belli d’Italia.
Se ti stai chiedendo da dove proviene il termine Étroubles, questo potrebbe derivare dal dialetto valdostano che significa significa “campi coperti di paglia”. Infatti, fino a qualche decennio fa, vicino questo borgo, c’erano ampie distese di frumento e segale che ondeggiavano vicino al borgo.
Oggi, Étroubles è un luogo magico, suggestivo e fiabesco in grado di catapultare il visitatore lontano dal tempo e in atmosfere sognanti. Inoltre, questa città è abbracciata dalla sua natura rigogliosa che sembra volerla proteggere dal suo essere così preziosa.
Molti dei nostri visitatori intenti a scoprire posti nuovi, sono sempre curiosi dallo scoprire i dettagli e gli scorci di questi borghi cosi fiabeschi e suggestiva che gli possono cambiare la prospettiva di vita. Se vi trovate in Valle d’Aosta e, in particolare a Etroubles, allora sicuramente vi consigliamo di visitare il centro storico, dominato da legno e pietra con una archittetura piuttosto tradizionale. Ciò che respiri è sicuramente un’aria di pace e tranquillità proprio i luoghi montani.
Inoltre, dal punto di vista religioso e architettonico, sicuramente puoi visitare la Chiesa Parrocchiale, edificata nel 1815, e, ancora, Museo Etnografico, un’antica torre medioevale risalente al XII secolo. Inoltre, sempre in questo borgo puoi anche scoprire gli antichi forni prima usati per cuocere il pane nero, oggi un patrimonio speciale da non dimenticare.
Questo borgo non è solo una meta rurale ma permette di regalarti momenti speciali dal punto di vista di sport e attività all’aria aperta.
Le pista e lo sci di fondo, infatti, ne sono la dimostrazione oltre le attività di tracking che permettono di affrontare percorsi escursionistici per tutti i livelli.