Addio turismo di massa a Firenze: la decisione della Sindaca è irrevocabile | Il tuo sogno potrebbe spezzarsi da un momento all’altro
Possiamo dire addio al turismo di massa nella meravigliosa città di Firenze, la sindaca sottolinea i cambiamenti: i dettagli
Quante volte hai sentito negli ultimi mesi il concetto di turismo di massa che è diventato insostenibile in alcune città d’Italia? Questo è un tema davvero molto importante che sta facendo molto scalpore soprattutto ultimamente per una delle città più belle d’Italia: stiamo parlando di Firenze. La decisione della Sindaca è molto importante: andiamo a vedere nel dettaglio cosa è successo.
L’impatto ambientale e il turismo sostenibile son diventati dei temi fondamentali nella vita degli individui che decidono di viaggiare; con l’avvento della tecnologia, la richiesta e l’interesse su questi temi che riguardano l’ambiente diventano sempre fondamentali.
Ad esempio, la città di Firenze è una delle città che soffre più di overtourism, turismo di massa e tutto quello che ne concerne, proprio per via dell’invasione di turisti che visitano le città più belle d’Italia creando dei danni che mettono a dura prova i ritmi e gli equilibri di ognuno di noi.
Molto spesso le città stanno correndo a ripari per evitare und anno dal punto di vista ambientale: Firenze ha deciso di combattere il turismo di massa e ha fatto un qualcosa davvero di inaspettato che lascia tutti senza parole: andiamo a parlarne nel prossimo paragrafo.
Firenze, ecco come ha combattuto l’overturism
Pare chr Firenze abbia deciso di combattere il turismo di massa, limitando gli affitti brevi nel centro storico e inoltre è stato proposto lo stop alle nuove attività commerciali come negozi e ristoranti nel centro a partire dal prossimo anno. Inoltre, è stato vietato istallare anche le keybox di Airbnb o altre piattaforme del centro storico, ufficialmente area Unesco.
Il 95% dei turisti, ad esempio, si concentra nel centro storico e crea una pressione davvero insostenibile. A parlarne ai microfoni di Fanpage.it ci ha pensato la Sindaca Sara Funaro che ha cercato di parlare di come contrastare questo problema: “l Comune di Firenze è parte attiva in molti network italiani ed europei per confrontarsi sulle altre città sulle sfide emergenti e fare squadra. Penso alla rete di Eurocities dove è possibile confrontarsi anche su queste tematiche. È urgente lavorare su un modello di turismo che sia sempre più sostenibile. Ne va della vivibilità della nostra come di tutte le città”.
Firenze, la decisione che fa discutere
Sempre la Sindaca Sara Funari risponde alle domande rivelando quale sarà l’impatto futuro sulla città di Firenze.
Ha confessione: “Siamo stati la prima città ad adottare un regolamento che ha limitato le aperture di nuovi esercizi di somministrazione e commercio alimentare nell’area del centro storico Unesco, adesso siamo i primi in Italia ad aver esteso queste misure fuori dall’area Unesco, con l’allargamento dei divieti a 42 strade e piazze cittadine, dentro e fuori dal centro storico. Sicuramente in questo modo vogliamo dare una risposta a bisogni dei cittadini, che vivono sulla loro pelle il ruolo fondamentale dei negozi di prossimità che in questo modo vogliamo andare a tutelare”.