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Addio turismo di massa a Firenze: la decisione della Sindaca è irrevocabile | Il tuo sogno potrebbe spezzarsi da un momento all’altro

Firenze addio turismo di massa- credit pixabay- lovesardinia.it

Possiamo dire addio al turismo di massa nella meravigliosa città di Firenze, la sindaca sottolinea i cambiamenti: i dettagli

Quante volte hai sentito negli ultimi mesi il concetto di turismo di massa che è diventato insostenibile in alcune città d’Italia? Questo è un tema davvero molto importante che sta facendo molto scalpore soprattutto ultimamente per una delle città più belle d’Italia: stiamo parlando di Firenze. La decisione della Sindaca è molto importante: andiamo a vedere nel dettaglio cosa è successo.

L’impatto ambientale e il turismo sostenibile son diventati dei temi fondamentali nella vita degli individui che decidono di viaggiare; con l’avvento della tecnologia, la richiesta e l’interesse su questi temi che riguardano l’ambiente diventano sempre fondamentali.

Ad esempio, la città di Firenze è una delle città che soffre più di overtourism, turismo di massa e tutto quello che ne concerne, proprio per via dell’invasione di turisti che visitano le città più belle d’Italia creando dei danni che mettono a  dura prova i ritmi e gli equilibri di ognuno di noi.

Molto spesso le città stanno correndo a ripari per evitare und anno dal punto di vista ambientale: Firenze ha deciso di combattere il turismo di massa e ha fatto un qualcosa davvero di inaspettato che lascia tutti senza parole: andiamo a parlarne nel prossimo paragrafo.

Firenze, ecco come ha combattuto l’overturism

Pare chr Firenze abbia deciso di combattere il turismo di massa, limitando gli affitti brevi nel centro storico e inoltre è stato proposto lo stop alle nuove attività commerciali come negozi e ristoranti nel centro a partire dal prossimo anno. Inoltre, è stato vietato istallare anche le keybox di Airbnb o altre piattaforme del centro storico, ufficialmente area Unesco.

Il 95% dei turisti, ad esempio, si concentra nel centro storico e crea una pressione davvero insostenibile. A parlarne ai microfoni di Fanpage.it ci ha pensato la Sindaca Sara Funaro che ha cercato di parlare di come contrastare questo problema: “l Comune di Firenze è parte attiva in molti network italiani ed europei per confrontarsi sulle altre città sulle sfide emergenti e fare squadra. Penso alla rete di Eurocities dove è possibile confrontarsi anche su queste tematiche. È urgente lavorare su un modello di turismo che sia sempre più sostenibile. Ne va della vivibilità della nostra come di tutte le città”.

Firenze addio turismo di massa, ecco i dettagli- credit pixabay- lovesardinia.it

Firenze, la decisione che fa discutere

Sempre la Sindaca Sara Funari risponde alle domande rivelando quale sarà l’impatto futuro sulla città di Firenze.

Ha confessione: “Siamo stati la prima città ad adottare un regolamento che ha limitato le aperture di nuovi esercizi di somministrazione e commercio alimentare nell’area del centro storico Unesco, adesso siamo i primi in Italia ad aver esteso queste misure fuori dall’area Unesco, con l’allargamento dei divieti a 42 strade e piazze cittadine, dentro e fuori dal centro storico. Sicuramente in questo modo vogliamo dare una risposta a bisogni dei cittadini, che vivono sulla loro pelle il ruolo fondamentale dei negozi di prossimità che in questo modo vogliamo andare a tutelare”.